Sergio Pausig Gorizia 1954 Vive e lavora tra Palermo e Venezia.
Dal 1972 ad’oggi ha esposto in esposizioni personali ed ha partecipato ad importanti rassegne in italia e all’estero.
Dal 1987 ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Venezia e dal 1995 è Titolare della Cattedra di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Palermo. 1995/1996 Professore a contratto I.U.A.V. di Venezia.
2000 Fondatore del Corso di Progettazione della moda all’Accademia di Belle Arti di Palermo; insegna nei corsi di Design del Gioiello e Design dell’Accessorio nei Corsi di Diploma Accademico di Primo e Secondo Livello. E’ stato eletto Coordinatore del Corso di Progettazione della moda dal 2013 al 2016. 2000/2010-Curatore del MAD Museo Laboratorio delle Arti Decorative-Incarico del Sindaco di Gibellina.
 
Sergio Pausig /Gorizia 1954 He lives and works between Palermo and Venice.
Since 1972 he has exhibited in personal exhibitions and has participated in important exhibitions in Italy and abroad. In ‘79 he presented at the Galleria del Naviglio of Milan “Machine Portrait”, an event designed with Renato Cardazzo. In the ‘80s he had signifcant experiences, such as the Venice Biennale of the Museum’s time, invited by Luigi Carluccio, he produced fresco cycles in Colombia and Austria. He made a series of works on paper with Antonio Tabucchi’s text Caffé Florian of Venice, designed museum outfts and held lectures on history and techniques of mural painting and conferences at Italian and Foreign Universities. Personal and group exhibitions, events and initiatives from the 80’s to the present. Since 1987 she has taught at the Academy of Fine Arts in Venice and since 1995 has been the holder of the Chair of Decoration at the Academy of Fine Arts in Palermo. 1995-1996 Professor at contract I.u.a.v Venezia. 2000-2010 Curator of MAD Museum / Laboratory of Gibellina. From 2012 to 2016 he has been Coordinator of Fashion Design Course. He teaches in the Courses: Design of the Jewel and Design of the Accessory, Academic Advisor for 2011-2014 at the Accademia di Belle Arti di Palermo.
 
 
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Un microcosmo organico ci viene dunque incontro guardando i dipinti di Pausig, e richiama l’esistenza del Tutto: come avviene ad esempio nell’Albero della vita, immaginifico dittico che rinvia al tema caro alla millenaria cultura ebraica, quello dell’immanenza e della ciclicità dell’Universo e delle sue leggi, le quali trionfano infine an- che nell’intelletto umano capace di comprenderle e di rappresentarle. Si potrebbe affermare, con una provocazione, che Pausig sia un “paesaggista”: solo che egli non rappresenta paesaggi conosciuti, bensì paesaggi arcaicissimi. I paesaggi di Pausig, infatti, leggono la realtà di un mondo originario, privo ancora della visione logocentrica dell’Uomo, vedono la realtà microscopica della Vita nascente, raccontano l’origine delle cose, ci comunicano l’emozione di assistere a quel miracolo che è l’esistere e che si ripete in noi in ogni istante; perché noi siamo fatti di quello stesso miracolo realizzatosi quasi cinque miliardi di anni fa e che si attua in noi incessantemente, producendo la Legge e cancellando il Caos, producendo vita e resistendo all’inerzia della morte. L’opera di Pausig rappresenta quest’essenza profonda, e lo fa con grazia e con una speciale vocazione estetica: anche laddove le sue figure potrebbero apparire come una coltissima citazione di certo decorativismo klimtiamo, ci accorgiamo invece che esse hanno una cifra stilistica assolutamente propria e originale: le figure rompono ogni schema decorativo, si muovono sempre, fremono, non si fermano mai. Si tramutano e di questa metamorfosi si nutrono e vivono. Il Movimento è la loro principale essenza. E anche le loro consistenze, spesso diafane, trasparenti grazie alla sapienza delle velature pittoriche ci comunicano la peren ne trasformazione cui sono soggette che è insieme causa di meraviglia e di dramma: il dramma della lotta incipiente della forma che prende il sopravvento sul disordine. V’è una grande sapienza nell’uso delle figure vegetali nella tradizione pittorica musulmana ed ebraica: perché in esse v’è assai più della decorazione. V’è l’iscrizione di un’idea filosofica e teologica: il rispecchiamento, nell’immagine artistica, della Vita del Tutto.
 
Tratto dal testo ”Le spirali del Tutto” di Anna Li Vigni 2014
 

 
Sergio Pausig, Gorizia 1954 Vive e lavora tra Palermo e Venezia 1978

Eventi significativi nel suo percorso artistico e didattico :

Nell'esposizione personale nelle Sale della Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia incontra il gallerista Renato Cardazzo e insieme realizzano il progetto “Machine Portrait”. 1979 “Machine Portrait” Galleria del Naviglio Milano. 1980 “Il tempo del Museo” alla Biennale di Venezia, invitato da Luigi Carluccio, Direttore del Settore Arti Visive. Magazzino del Sale. “Le voyage de l’Italie par Viollet Le Duc”. Galleria del Cavallino, Venezia. “L’oeil de la machine” con un testo di Vittorio Sgarbi, Galleria Tommaseo Trieste. 1982 “Mémoires” Galleria Torbandena di Trieste, in occasione della quale è stato presentato il volume “Camera d’aria”, con scritture di Alessandro Rosada, Emilio Tadini, CarolusCergoly e immagini dell’autore. 1986 Nelle gallerie Torbandena di Treviso e di Trieste presenta la serie di tele dal titolo: “Paysages de Panama e Nordiques” con un testo di Marisa Vescovo. 1987 Conferenza sulla sua attività a cura di Giuseppe Mazzariol nel Dipartimento di Storia e Critica delle Arti dell’Università degli Studi di Venezia. Seminario sulla sua attività a cura di Marisa Vescovo, Accademia Ligustica di Belle Arti, Genova. Presenta Collezione di dipinti a Kassel, Germania, a cura di Giuseppe Mazzariol. Progetta e realizza nelle Scuderie del Castello di Miramare a Trieste, “La Stanza della fucilazione” esposizione intitolata “Massimiliano da Trieste al Messico” a cura dell’Architetto Roberto Dambrosi. 1988 Esegue un dipinto per la Sala delle Riunioni Star-Lines, Palazzo Regina Vittoria, Venezia. Collettiva alla Galleria del Cavallino di Venezia. ”Linguaggi dell’Arte Contemporanea alla Galleria La Chiocciola, Padova. 1989 Viene presentato dalla Galleria Torbandena di Trieste all’Artefiera di Bologna, con un’esposizione personale dal titolo: “Paysages de Panama e Nordiques”. “Interno Italiano” opere di pittura e design con Maurizio Cosua e Gianfranco Poli Zagabria (HR) e Graz(A) Realizza un ciclo di opere su carta. Antonio Tabucchi dopo aver visionato la collezione dei dipinti, gli dedica un testo intitolato “Viaggio attraverso un viaggio”. 1991 Conferenza sulla sua attività agli studenti partecipanti al Workshop della New York University, Venezia. Viaggio di lavoro a Cartagena de Indias, Colombia, dove realizza affreschi e tiene lezioni sulla storia e tecniche della pittura murale. Esposizione alla Galleria Torbandena di Trieste presenta un volumetto dal titolo “Voliere” con testi “Introibo” testo di Francesco Gallo, Toluian Art Gallery Palermo. Contemporanea alla Galleria La Chiocciola, Padova. 2004 Docente a Contratto Progettazione degli Interni e Arredamento, Cobaslid, Accademia di Belle Arti di Palermo. “Contemporanea Otium” Fiere Forlì. 2005 “Sentimento del Volo Capo d’Opera” testo di Francesco Gallo Toluian Art Gallery Palermo. Docente a Contratto Progettazione degli Interni e Arredamento, Cobaslid, Accademia di Belle Arti di Palermo. 2006 “Il Percorso Museale di Palazzo Comitini” Palermo. ”Icod Bike Design” Cantieri Culturali alla Zisa Palermo. Docente a Contratto Progettazione degli Interni e Arredamento, Cobaslid, Accademia di Belle Arti di Palermo 2007 “Agatarte” a cura di Francesco Gallo Ex Chiesa di San Giuseppe Catania “Dodecaedrus Arte per l’Ambiente” con Miguel Guillem. Caffè Florian Venezia. 2008 Coordinatore del Corso di Diploma Accademico di Primo Livello in Progettazione della Moda. “Descubrir” testi poetici di Francesco Gallo, Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina. ”Sobre Libros ”Instituto Cervantes, a cura di Miquel Guillem Palermo. 2009 “Descubrir” Scuderiedi Palazzo Sambuca Palermo. “Descubrir” Toluian Art Gallery. “Descubrir” Palazzo Platamone testi poetici di Francesco Gallo, Assessorato alla Cultura Catania ”I Taccuini del Mediterraneo” Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina. ”I Taccuini del Mediterraneo” Spazio Cannatella Palermo. 2010 ”I Taccuini del Mediterraneo” Museo Civico Castello Ursino Catania. ”I Taccuini del Mediterraneo” dei Viaggiatori in Sicilia Palazzolo Acreide a cura di Ornella Fazzina. ”I Taccuini del Mediterraneo” Noto a cura di Ornella Fazzina. 2011 ”I Taccuini del Mediterraneo” Chiesa di San Lorenzo San Vito al Tagliamento a cura di Gian Carlo Venuto “Opticon” testo di Francesco Gallo Galleria Orizzonti Catania. “Las Cucharillas para el Caffè Florian” Torre Saracena. Istallazione Permanente Palazzo Platamone Catania. “I Taccuini del Mediterraneo” Museo Spazzapan Gradisca d’Isonzo (Go) a cura di Gian Carlo Venuto. ”I Taccuini del Mediterraneo” Biblioteca Civica Codroipo, a cura di Gian Carlo Venuto. 2012 “Lipicanec” con Oskar Kogoj, Archer’s Tower Ljubljana Castle. Slovenia, a cura di Toni Kancjlija. 2013 “Correspondècies Memorial Miquel Guillem Valencia Sicilia, Museo Civico di Gibellina a cura Sergio Pausig. “IoKlimt” Sala dell’Arengo, Palazzo dei Consoli, Gubbio a cura di Francesco Gallo Mazzeo. “Crispolti e il Centro Di Sarro Avvio e sviluppo di una ricerca 1982/85” a cura di Emanuele Rinaldo Meschini, Galleria Centro Di Sarro Roma. “Correspondècies Memorial Miquel Guillem Valencia Sicilia, a cura di Umberto De Paola, Sergio Pausig e Ivan Scinardo Direttore del Centro Sperimentale del Cinema Palermo. 2014 “Libri d’artista #2” a cura di Toni Romanelli Palazzo Fernandez Palermo. “L’Arte del dialogo” Omaggio a Roberto Di Liberti a cura di Giuseppe Di Liberti, Palazzo Fernandez Palermo. “El Árbol de la Vida” Galleria Agorà Palermo. 2015 Ideazione del Carro Trionfale “391°Festino di SantaRosalia” Palermo. “Buen Pastor” Dipinto ceramico murale al terzo fuoco, cm 240x270 Palermo. “Dodecaedrus” Progetti per l’ideazione del Carro Trionfale “391° Festino di Santa Rosalia” Palermo. “In to the Silence” di Carlo Bevilacqua Fotografo. Evento collaterale “391° Festino di Santa Rosalia” Galleria Agorà Palermo. 2016 Collezione Luciano Benetton “Imago Mundi-Rotte Mediterranee.” ZAC Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo. “Alfabeti/Alphabets” Prima assoluta con Moni Ovadia Progetto a cura: Francesco La Bruna, Sergio Pausig. Politeama Garibaldi Palermo. “Terra-Fuoco-Acqua” Mu ceb/Aula Consiliare, Burgio (AG) “Terra-FuocoAcqua” Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, Magazzini di Torre dell’Aquila, Siracusa. “Venice/Alphabets” Spettacolo per l’Inaugurazione Ideazione e cura: Francesco La Bruna, Sergio Pausig, Aula Magna Accademia di Belle Arti di Venezia. 2017 “Libri d’artista” Accademia di Belle Arti di Palermo Fondazione Federico II, Oratorio dei SS. Elena e Costantino, Palermo. “Danubius Umbratilis” con Gian Carlo Venuto, liberamente ispirato al libro “Danubio” di Claudio Magris a cura di Francesca Agostinelli, Marina Mander, Fabio Belloni, Fulvio Dell’Agnese, Palazzo Attems Petzenstein. Musei Provinciali di Gorizia. 2018 “Liber Fare” a cura di Toni Romanelli Libri d’Artista Palazzo Ziino, Comune di Palermo Accademia di Belle Arti di Palermo. Vestino ”3D Jewels and Textile Tech” con Michela Savatteri/Francesca Ferrara, con Sartoria Sociale, FabLabstampa 3D Elio Lo Mauro, Daniele Crisci Diaria in collaborazione con Galleria Agorà e Griffi Palermo. “Danubius Umbratilis” con, liberamente ispirato al libro “Danubio” di Claudio Magris, a cura di Francesca Agostinelli, Marina Mander, Fabio Belloni, Fulvio Dell’Agnese Museo d’Arte Moderna “Ugo Carà” Muggia Trieste. ”Sacrum” Esposizione dei Maestri delle discipline della Summer School International Of Fine Arts Sala Esposizioni di Villa Manin Passariano Udine. a cura di: Fulvio Dell’Agnese, Sergio Pausig e Gian Carlo Venuto. Marina Mander, Fabio Belloni, Fulvio Dell’Agnese, Palazzo Attems Petzenstein. Musei Provinciali di Gorizia. “Anniottanta” Esplorazione di un periodo storico ben preciso, gli anni 80, racconta le nuove tendenze artistiche e la vitalità regionale in questo decennio. a cura di: Stefano Reia Museo di Monfalcone (Gorizia) “Le Cheval avec La Croix Maltaise” Studio Agorà Lab Palermo. 2019 “Las Escaleras de Oro” Homenaje a Miquel Angel Guillem Romeu. Realizzazione degli studenti delle Università di Spagna Partecipanti al Programma Erasmus nel Corso di Design del gioiello, Almaraz Guerrero Luis Universidad de Murcia Valverde Ruiz Laura Universidad de Granada. Ideazione e progetto a cura Sergio Pausig, Instituto Cervantes Chiesa di Santa Eulalia dei Catalani Palermo. “Naturae” Antonio José Pantuso, Sergio Pausig/Oskar Kogoj, Gian Carlo Venuto. A cura di Stefania Giacchino Spazio Contemporaneo Galleria Agorà Spazio Contemporaneo Palermo 2020 OxE fvg Magazzino delle idee di Trieste “Mannequins” Valerio Marchese Fotografo a cura di Stefania Giacchino e Sergio Pausig Galleria Agorà Spazio Contemporaneo Palermo “Omar_e” Italia Carroccio Performance.  Galleria Agorà Spazio Contemporaneo Palermo Agorà 30 Anni/1989-2019 Spazio Contemporaneo Galleria Agorà Spazio Contemporaneo Palermo 2021 Oskar Kogoj/Sergio Pausig Uomo e Cavallo/Man And Horse Hotel Majestic Lipica/Torre della Pace Cerje Miren El Mediterráneo un mar que nos une Valencia Palermo. Homenaje a Miquel Guillem Instituto Cervantes Palermo. 2021  “Le Cheval avec la Croix”  Studio Agora' Lab Palermo.  28.10.2022 “Le Jardin de Palerme XXV” Donazione di un dipinto dell’Artista Sergio Pausig per le Collezioni della Fondazione Sicilia Villa Zito Palermo.  29.10.2022  “Le Cheval dans L’ile de Melita a la recherche de la croix” Presentazione Prof. Vittorio Ugo Vicari Colajanni Galleria Agora’ Spazio Contemporaneo Palermo. 
 
 
 
Dal 1987 al 1995 ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dal 1995 al 2021 è stato titolare della Cattedra di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Palermo. 1995/1996 è stato Professore a contratto presso lo I.U.A.V. di Venezia. 2000 Fondatore del Corso di Progettazione della moda all’Accademia di Belle Arti di Palermo; ha insegnato nei corsi di Design del Gioiello e Design dell’Accessorio di moda. È stato Coordinatore del Corso di Progettazione della moda dal 2013 al 2016. Ha curato il Mad Museo delle Arti Decorative dal 2000 al 2010, sezione del Museo Civico di Gibellina.
 
 
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